Ben ritrovato, dedaliano! Sono Beatrice e oggi proverò a spiegarti quanto costa pubblicare un libro, prendendo in considerazione le varie spese che un self publisher dovrebbe sostenere per immettere nel mercato un prodotto competitivo, che tiri la gola al lettore.
Sommario
- In che cosa si investe
- Perché è importante investire nel testo
- E se non volessi investire nel testo?
- Avvalersi di professionisti qualificati
- Quanto costa sistemare il testo
- Quanto costa la grafica di un libro
- Quanto costa produrre e comunicare un libro
- I costi globali per pubblicare un libro
- Il punto di pareggio
In che cosa si investe
Per poter offrire al lettore un prodotto di ottima qualità, che possa competere con le pubblicazioni presenti negli store, bisogna tenere da conto una serie di lavorazioni da compiere sul libro. Per quanto riguarda la lavorazione del testo, ci sono da prevedere editing e correzione di bozze; dal punto di vista della grafica, invece, ci sono i progetti di impaginazione e copertina. Infine, c’è da considerare un minimo di attività di marketing, per far conoscere il libro.
Perché è importante investire nel testo
Senza le lavorazioni suddette, c’è il rischio di “bruciare” la pubblicazione o, più banalmente, di non vendere il libro. È vero che le vendite vanno di pari passo con le attività di marketing, ma un libro brutto, o che si presenta male, pur se sponsorizzato avrà poche probabilità di essere inserito nel carrello degli acquisti, perché il pubblico non si fiderà della pubblicità.
Quindi, anche per quanto riguarda i libri, valgono le leggi di mercato: se si investe in un prodotto, ci saranno maggiori possibilità di successo, già per il solo fatto che l’investitore – ossia il self publisher, in questo caso – è portato a voler recuperare le spese con un introito.
E se non volessi investire nel testo?
Tuttavia, molti autori self publisher decidono di fare tutto da sé per la pubblicazione.
In questi casi, sosterranno spese decisamente inferiori per produrlo e immetterlo in commercio, e avranno anche un basso “punto di pareggio”, che andremo ad analizzare più avanti. Dovrà, però, lottare per guadagnarsi la stima dei lettori, scettici nei confronti di una pubblicazione casereccia. Prova a metterti nei loro panni: per quale motivo dovrebbero comprare un libro che sembra amatoriale e poco professionale, quando hanno a disposizione interi cataloghi di prodotti che appaiono di alto livello? Gli acquirenti preferiscono andare sul sicuro, per paura di brutte sorprese.
Avvalersi di professionisti qualificati
In quanto “auto-editore”, l’autore diventa imprenditore di se stesso per i propri libri. Nonostante esista la possibilità di fare tutto da sé, è difficile che l’autore possa occuparsi da solo del proprio testo, sia dal punto di vista strutturale che grafico. C’è da tenere conto, infatti, della mancanza di obiettività nei confronti di quanto ha scritto. Per questo è consigliabile avvalersi di professionisti qualificati, così da ottenere il meglio per i propri romanzi, con la finalità di raggiungere il maggior numero di lettori (e quindi clienti) possibile.
I giusti professionisti sono “l’occhio esterno” che può dare un aiuto notevole al libro: sono in grado di potenziarne e comunicarne i contenuti.
Quanto costa sistemare il testo
Veniamo quindi al dunque. Per pubblicare un libro, nel caso in cui si volesse sostenere il costo di un editing e di una correzione di bozze, è utile sapere che questi servizi non hanno prezzi forfettari di listino, bensì si calcolano rispetto al numero di “cartelle editoriali” del testo.
Una cartella editoriale, per definizione, è formata da 1800 caratteri spazi inclusi.
Poniamo caso di avere un romanzo di 250 cartelle. I prezzi medi per un editing si aggirano attorno i 4-8 euro a cartella. Calcolando il caso più economico, avremo €1.000 di spesa per l’editing, €2.000 per il caso più costoso. Bisogna anche dire che sul mercato potrai trovare sia prezzi più bassi sia più alti; noi abbiamo preso in considerazione un range piuttosto comune.
La correzione di bozze, invece, ha un prezzo medio attorno i 2-3 euro a cartella. Sempre per il nostro caso esempio, quindi, l’investimento per una correzione di bozze è pari a €500 nel caso più economico e €750 nel caso più costoso.
Teniamo in mente, quindi, questi dati di spesa e procediamo con il calcolo della parte grafica.
Quanto costa la grafica di un libro
La situazione dei costi, per quanto riguarda la grafica, è più complessa. Esistono, infatti, diverse soluzioni per avvalersi dei servizi di un professionista nel campo della comunicazione visiva – progetti grafici, grafiche esecutive e consulenze.
Prendiamo, come esempio, il caso in cui abbiamo necessità di un progetto grafico di impaginazione e copertina. Per l’impaginazione cartacea di un romanzo di narrativa, il prezzo medio è intorno i 2 euro a cartella. Nel nostro caso esempio, quindi, avremo una spesa pari a €500 per l’impaginazione.
La copertina, invece, ha prezzi forfettari di listino. In media, per un progetto grafico di copertina, per un volume cartaceo, sono richiesti €400.
Quanto costa produrre e comunicare un libro
Arrivati a questo punto, abbiamo il libro pressoché pronto. I costi sostenuti fino a ora per gli esempi più economici sono pari a €2.400, cui ci sono da aggiungere le spese per il deposito legale dell’opera e la sua comunicazione al pubblico. Nel caso più costoso arriviamo a €3.650.
Il deposito legale ha un costo fisso di €29 ed è utile effettuarlo per poter avere il volume inserito nel catalogo dei libri in commercio. Pubblicando tramite Amazon non è obbligatorio il deposito legale, ma appunto è consigliato. Utilizzando, invece, altri service italiani di pubblicazione e distribuzione in print-on-demand, il deposito è obbligatorio. Teniamolo da conto ai fini del nostro calcolo finale.
Per quanto riguarda le attività di marketing, queste hanno costi talmente variabili che è difficile fare una stima adeguata: si può andare da poche decine di euro fino a migliaia (pensiamo solo alla possibilità di utilizzare pubblicità a pagamento come Facebook Ads, Google AdWords, Instagram eccetera).
I costi globali per pubblicare un libro
Abbiamo tutti i dati che ci occorrono per calcolare quanto costa pubblicare un libro. Nel caso trattato, un volume cartaceo che andrà stampato in print-on-demand: la spesa totale sostenuta, avvalendosi di professionisti, è pari a €2.429 di base, cui vanno ad aggiungersi i costi pubblicitari, totalmente a discrezione dell’autore (dipende da quanto egli voglia investirci). Nel caso più costoso arriviamo a €3.679.
Il punto di pareggio
A questo punto ti starai chiedendo, dedaliano, a che cosa serve aver scoperto quella cifra. Il sapere quanto è costato pubblicare il libro può indicarti il numero di copie che ti serve vendere per recuperare la spesa. E io l’ho calcolato per te su questo esempio, così puoi farti un’idea.
Supponiamo di vendere questo libro al prezzo di copertina di €16,90 (che è un prezzo standard rispetto il numero di cartelle indicato) e di utilizzare Amazon come piattaforma di vendita e POD.
Con un po’ di conti in stima per cui il magnifico Excel dà sempre una mano e considerando il caso di trattenuta da parte di Amazon più alto (circa il 60% del costo di copertina, al netto dell’IVA) scopriamo che, per rientrare dei costi sostenuti nel caso più economico, dobbiamo vendere circa 390 copie del libro con Amazon, 544 nel caso più costoso.
Ovvio che questo numero di copie:
- aumenta all’aumentare dei costi sostenuti;
- aumenta al diminuire del prezzo di copertina;
- diminuisce al diminuire dei costi sostenuti;
- diminuisce all’aumentare del prezzo di copertina.
Bisogna anche aggiungere che questi calcoli non tengono in considerazione eventuali vendite del formato eBook, che ha trattenute molto diverse e guadagni più alti. Su Amazon parliamo di una fetta di torta per l’autore del 70% sul prezzo di copertina.
Spero di essere riuscita a chiarirti qualche dubbio su quanto costa pubblicare un libro per un autore che non voglia affidarsi a una Casa Editrice, ma fare tutto da solo, che ha i suoi vantaggi e svantaggi.
In ultimo, ti raccomando di valutare sempre a priori il tuo investimento sulla futura pubblicazione, perché investire ripaga, ma devi essere consapevole della strada che vuoi intraprendere.
Ti aspettiamo dall’altra parte del filo, dedaliano!
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