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Ciao, dedaliano, sono Domenico e oggi vorrei parlarti del “servizio madre” che ogni editor o agenzia come noi fornisce: l’editing.
Nel corso degli anni mi sono reso conto che le parecchie persone che a vario titolo si gettano a capofitto nella scrittura di un libro, o che lo vogliono migliorare una volta finito, ci contattano senza avere ben presente che cosa sia questo benedetto editing, o del perché sia diverso dalla correzione di bozze, ad esempio, con cui spesso viene confuso.
E spesso non si ha nemmeno l’idea di quanto costa l’editing.

Che cos’è l’editing

Cominciamo con una definizione: l’editing è una revisione completa che prende in considerazione entrambi i “macro elementi” di un testo, cioè forma e contenuti.
Per quanto riguarda la forma, l’intento dell’editing è quello di far venir fuori o migliorare lo stile dell’autore, di valorizzarlo il più possibile. Attenzione: l’editor non si sostituirà mai all’autore “fornendogli” uno stile, ma non farà altro che cercare di pulire quello che si ha già dalla patina opaca che può esservi posata sopra.

Mi rendo conto che dire “editing sulla forma” può essere vago, quindi ti spiego su cosa ci si focalizza:

  • Grammatica;
  • Semantica;
  • Ortografia;
  • Sintassi;
  • Scorrevolezza e fluidità.

Ti ricordo en passant che la correzione di bozze, invece, riguarda solo ed esclusivamente la forma nei punti relativi all’ortografia ed eventuali errori di battitura (i famosi refusi). Per quanto riguarda i contenuti, che la correzione di bozze non prende in considerazione, l’intento dell’editing è quello di rendere il testo coerente, interessante e non ultimo più appetibile possibile dal punto di vista commerciale, cioè vendibile e presentabile alle case editrici e al pubblico.

Anche in questo caso preferisco approfondire cosa intendo con “editing sui contenuti”, facendo un mini elenco degli elementi che si prendono in considerazione:

  • Trama e ritmo della stessa;
  • Ambientazione;
  • Personaggi e caratterizzazione;
  • Impatto emotivo della storia.

Secondo il mio parere forma e contenuti procedono di pari passo: un buon editing dovrebbe soffermarsi su entrambi, focalizzandosi su quegli aspetti che più hanno bisogno di un intervento diretto. A seconda dell’autore e del testo, ovviamente.

Come avviene l’editing nella pratica

Fare l’editor non è semplice: ne ho parlato qui.
Ognuno lo fa a modo suo, ma qui in agenzia abbiamo una filosofia ben precisa e ci atteniamo a quella.
Per quanto riguarda la forma, non ci limitiamo a a rendere il testo pulito e “corretto” dal punto di vista grammaticale, ma proponiamo, qualora sia necessario, delle soluzioni alternative a frasi che ad esempio suonano male, zoppicano o che si inceppano. L’autore o l’autrice, poi, deciderà in autonomia come usare queste proposte.

Per quanto riguarda i contenuti, cerchiamo sempre di individuare punti di forza e di debolezza all’interno della trama, analizzandone la coerenza e l’originalità. Valutiamo la complessità e lo spessore dei personaggi, la profondità dell’ambientazione, delle atmosfere e della capacità di rendere il tutto verosimile.

Quanto costa l’editing

Veniamo ora al prezzo di questo servizio così importante per qualsiasi persona che lavori nel campo della scrittura.
Prima però è necessario specificare che l’unità di misura del mondo editoriale è la cartella standard: una “pagina” contenente 1800 caratteri spazi inclusi. Tutti i prezzi vengono basati su quest’unità di misura, almeno in Italia (oltreoceano, ad esempio, si preferisce contare le parole e non i caratteri).

I prezzi dell’editing variano anche molto rispetto alla realtà o al professionista cui ci si rivolge: qui i prezzi vanno dai 2 ai 20 euro a cartella. Gli estremi rappresentano opzioni da evitare: un prezzo troppo basso può indicare lavoratori autonomi non in regola, oppure professionisti alle prime armi; un prezzo troppo alto indica irragionevolezza da ricondurre a un marchio o a un’agenzia blasonata, oppure a servizi “gonfiati” senza ragioni.
Un range medio, quello “giusto”, è quello che si attesta tra i 5 e i 10 euro a cartella standard.

Contando che un romanzo di lunghezza media conta tra le 100 e le 200 cartelle, puoi capire che l’editing costa. Nei due estremi dei prezzi ragionevoli siamo tra i 500 e i 1000 euro per il costo basso e i 1000 e i 2000 nel caso di costo alto.
Perché costa così tanto? Perché ci vuole molto tempo per editare un testo! Spesso ci vuole anche molta energia e molta ricerca. Fare editing è un lavoro come un altro e vale esattamente per quello che è.
Nel nostro manuale sull’editoria abbiamo approfondito anche la questione economica, facendo qualche proiezione molto semplice per farti capire quanti libri dovrai vendere per rientrare nei costi di un editing.

Quello che ti posso consigliare sempre e comunque è questo: fai tutte le tue considerazioni con calma, prima di prendere una decisione! Se hai bisogno di un parere o vuoi più informazioni al riguardo, contattaci pure. Non mordiamo.
Ti aspettiamo dall’altro capo del filo, dedaliano!

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3 Risposte

  1. Buongiorno, io ho già editato testi, romanzi per lo più, ho seguito un master che ho da poco terminato e sono in attesa di ricevere il certificato per editor. Vorrei utilizzare la mia professione di avvocato per propormi anche come editor di testi giuridici. Potreste darmi consigli a tale proposito? Ringrazio sin da ora per il Vostro riscontro. Gerardo

    • Salve, Gerardo!
      Non esiste un metodo specifico o una ricetta segreta che possiamo darti per avviare questa professione, ma consigli di base sicuramente sì!
      Dovresti cominciare a proporti alla nicchia di riferimento (case editrici o scrittori/scrittrici che si occupano di testi giuridici) con un sito ad hoc o profili social dedicati, o inviando curriculum e proposte a case editrici, agenzie di servizi o piattaforme che si occupano anche di questo tipo di testi.
      Buona fortuna!

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